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Planetario amico delle donne: un progetto di divulgazione astronomica

Il progetto “Planetario Amico delle Donne” è nato nel 2021 dalla collaborazione tra ARAR e Linea Rosa e prevede la realizzazione di laboratori, incontri, conferenze e spettacoli ideati con un doppio intento. Da un lato quello di far conoscere le materie scientifiche alle ragazze e promuovere la cultura scientifica al femminile nel territorio ravennate. Lo scopo è quello di fornire esempi preziosi che possano stimolare ed aiutare le ragazze ad affrontare un percorso di studi in ambito scientifico, contrastando il “blocco culturale” in cui le scienze sono considerate “territorio maschile”. E dall'altro, abbiamo l'obiettivo di combattere il divario di genere di cui soffre ancora non solo la società ma anche l’ambiente accademico, mostrando al pubblico generico quanto sia stato e sia importante il contributo delle donne ricercatrici che, nonostante le difficoltà legate agli stereotipi e alle barriere culturali, producono lavori di altissima qualità e di grande eccellenza.

Give me five! - Dammi il cinque!

L'obbiettivo numero 5 del “Piano per lo sviluppo sostenibile” stilato dalle Nazioni Unite prevede il raggiungimento dell'uguaglianza di genere e il riconoscimento delle donne in ogni settore lavorativo. L'UNESCO ha dichiarato il 2022 “Anno internazionale delle scienze di base per lo sviluppo sostenibile” con lo scopo di incoraggiare gli scambi tra la comunità scientifica, il pubblico e altri stakeholder (inclusi i leader politici locali e internazionali). ARAR e il Planetario di Ravenna non si sono lasciate sfuggire l'occasione, e hanno aderito all'iniziativa per sensibilizzare il pubblico sul tema delle donne nella scienza proponendo conferenze a tema e instaurando sinergie creative con altre associazioni culturali del territorio. “Give me five!” (“Dammi il cinque!” in italiano) è il nostro motto per ricordare a tutti i punti chiave dell'obbiettivo numero 5 e chiedere più uguaglianza e più attenzione nei confronti dei diritti delle donne non solo nell'ambiente scientifico e accademico, ma in tutti gli ambiti culturali e sociali.